IL BUSINESS HA IL POLSO DELLA SITUAZIONE

L’adeguamento delle architetture produttive aziendali, alle esigenze di reattività real-time dettate dal mercato, è imprescindibile: l’Internet of Things (IoT), o Internet delle Cose, è considerato un business enabler strategico.
Le aziende di qualsiasi settore possono raccogliere tantissime informazioni sui macchinari, strumenti e strumentazioni e sul loro utilizzo: sono i Big Data, che abilitano un modello di business basato sulle informazioni.

Si parla di Internet of Things (IoT) o Internet delle Cose, ma è soprattutto una Internet degli oggetti.
Sono gli oggetti intelligenti (“smart objects”) che rendono possibile l’Internet of Things: tali oggetti devono essere identificabili (dotati di un identificativo univoco) e connessi (per poter trasmettere e ricevere informazioni) tramite una rete sicura ed ottimizzata a tale scopo.
Uno dei principali ambiti di applicazione dell’IoT è l’Industrial Internet of Things (I-IoT), dove i processi industriali possono essere resi più efficienti e sicuri: si parla di Smart Manufacturing.
All’interno dello Smart Manufacturing, sono prioritari la Smart Production (avanzamento della produzione, sicurezza sul lavoro, manutenzione, movimentazione materiali, controllo qualità) e la Smart Logistics (tracciabilità / monitoraggio tramite tag RFId (Radio-Frequency Identification) e sensoristica, monitoraggio della catena logistica, gestione della sicurezza).

Formazione tematiche architetturali (Network, Computing, Storage, Security);
Readiness assessment;
Design e dimensionamento ottimizzato della piattaforma, in accordo ai requisiti Cliente;
Implementazione piattaforma e relativi processi di gestione;
Integrazione infrastrutture esistenti (IT/OT);
Metodologie di troubleshooting specifiche;
Estensione ed integrazione strumenti di monitoring e performance metrics.